martedì 21 aprile 2015

PALL. PALOSCO - CHARLIE BASKET 50 - 48

Flavio Luca Corvo Tranquillo ha voluto pensarci stavolta ed è andata bene alla squadra, perché se avesse scritto subito dopo la partita, sarebbero volate dentiere e mutande, altro che il Corvo Buono di questo reportage....
Scrivo gli auguri al Presidente Antonio per il suo 45° compleanno (questa la dice lunga sullo stato mentale dell'inviato....) e subito mi ricordo di dover scrivere l'articolo per la partita di Palosco prima che sia lui a tirare le orecchie a me. Facendo quindi affidamento sulla memoria, molto forte nei volatili a piumaggio nero, cerco pure dei lati positivi nella prestazione caccolosa dei Charlisti.
Partenza Sprint  nel primo quarto, lasciandoci presagire che la serata sarebbe trascorsa con discreta tranquillità.... 19 a 11 per noi il punteggio, netta la prevalenza in attacco e difesa. Chi poteva pensare ad un attacco di caccolosità????  
Ma nel secondo quarto i padroni di casa cambiano totalmente marcia e, complice un pisolino sugli allori dei nostri eroi, riescono a buttare avanti la testolina, chiudendo il periodo 29-28, recuperando tutto l'handicap con un inequivocabile 18-9 a loro favore.
Si va all'intervallo lungo. La notte porta consiglio? Ma quando mai....! 
La voglia di vincere e di combattere dei padroni di casa allunga il vantaggio fino al +5, nonostante la prestazione di basso livello di entrambi i contendenti. 
Nel quarto finale il seppur minimo gap non viene colmato dai teneri e caccolosi orsacchiotti charlisti, che pare facciano fatica ad elaborare anche il più elementare pensiero cestistico. Nonostante tutto a 4 secondi dalla fine avevamo l'opportunità di pareggiare se non addirittura di vincere in caso di bomba, ma le mani educate di Lux non facevano il miracolo e si tornava a casa giustamente sconfitti.
Oltre al danno la beffa, in classifica da un potenziale terzo posto si scala giù fino al quinto, dopo la vittoria di Boccaleone in quel di Trescore. Addirittura siamo pari punti con Grumello, sui quali prevaliamo solo in virtù della differenza canestri negli scontri diretti.....
Poco cambia a mio modesto parere, terzi, quarti o quinti, senza un bel gioco e la voglia di far vedere la dotazione maschile, il nostro cammino sarà breve e stentato... caccole, insomma.... riflettiamo, gente....
Ultimissimo appunto sull'arbitraggio. Tecnicamente, psicologicamente, fisicamente il peggiore dell'annata (e ne abbiamo viste tante di partite, in tutte le categorie....). Forse Cenerenti non aveva voglia, forse la distanza tra i due archi del 6,25 era troppa per lui, forse ha saltato la visita dall'oculista o pensava alla pizza dopopartita con la fidanzata.... fatto sta che mai designazione è stata più inutile allo scopo....       

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